Itinerario Pornasso (Week End Imperia e Provincia)

Vacanze in Liguria e Week end a Imperia

Pornassio, con le frazioni di Case Rosse, Ponti, Villa e San Luigi, posto sull'antica "Strada del Sale", presenta la miglior campionatura dei rinomati vini Ormeasco e Sciac-trà. Qui, merita una visita il castello cinquecentesco e la chiesa parrocchiale di San Dalmazzo, con il suo campanile romanico, la sua facciata quattrocentesca, l'affresco della lunetta, il polittico, attribuiti a Giovanni Canavesio.
In località Villa, la chiesa parrocchiale dedicata a San Dalmazzo, con facciata quattrocentesca e campanile a bifore risalente al XII secolo, conserva il polittico di San Biagio, attribuito a Giovanni Canevasio pure autore del piccolo affresco sul bel portale gotico «Madonna con il Bambino» e un altro polittico cinquecentesco con sculture e bassorilievi in legno dorato.
A Nava sorge una chiesetta e un cippo a ricordo degli Alpini della «Cuneense» caduti in guerra. Attiguo alla chiesetta e sepolto il generale Battisti, comandante della divisione in Russia.
Più avanti, a sinistra , sul declivio erboso, sono visibili i resti di un'abside romanica appartenente alla chiesa di San Raffaele, probabilmente legata in origine a un ospizio sul valico di proprietà dei Cavalieri gerosolimitani.
Vestigia storiche Il castello, eretto all'inizio del XV secolo, ha subito varie ricostruzioni e rifacimenti ma conserva ancora un grande vano con i muri in pietra irregolare e malta, la cappella con tracce di affreschi e decorazioni a stucco, l'atrio con la scala, una grande cucina e parecchi altri vani ben conservati.
Esternamente vi sono quattro guardiole semicircolari.
Nel 1914, presso il vivaio forestale di Pian d'Isola, nella frazione Ponti, venne scoperta una tomba ad incinerazione che si presume del VII secolo a.C. contenente una ciotola, una catenella in ferro ad una fibula in bronzo, reperti oggi conservati presso il museo archeologico di Genova.
Nella stessa frazione si conserva la cosiddetta «pietra delle croci» sulla quale prima ancora della nascita di Cristo si usava incidere una piccola croce a testimonianza di un patto o contratto stipulato.


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